Nato poco dopo la metà del secolo scorso in un paese europeo molto simile all'Italia, passato all'età di tre anni dai giochi negli spazi liberi della campagna a una industriale Torino che stava crescendo ma che per fortuna in periferia aveva ampie zone verdi per correre dietro a un pallone. Adolescente nella contestazione degli anni '60 diventato "adulto" lavorando nel sistema educativo italiano. A una certa età ho capito che dovevo iniziare a scorazzare per i monti per evadere dalla monotonia della città e dalla sua aria malata. In molti anni passati in giro per le montagne ho scalato centinaia di vie in diversi paesi europei e qualcosa anche in altri continenti. A partire dagli anni novanta ho iniziato ad aprire itinerari lasciandoli attrezzati totalmente o comunque integrabili. Oggi, anche se con un po' di acciacchi, continuo.

renatogiustetto@gmail.com

☼Balme
contrafforti del Ru

LA COURENDA DIJ SET SAOUT    
Renato Giustetto e Furio Sguayzer - 2020

Da Balme verso Pian della Mussa parcheggiare a destra dopo l'ultima casa del paese nei pressi di un grosso masso e un cartello Sentiero degli stambecchi. Percorrere il sentiero per alcuni tornanti, quando spiana abbandonarlo e salire nel prato obliquando a destra per poi entrare nel bosco (segni blu). 5 minuti. Sviluppo 300 m. Esposizione sud. Attrezzata, da integrare in un paio di punti con materiale medio e/o medio piccolo.     4c - 5c - 5b - 5a - 6a - 4c - 5a - 5b - 4a

SPERONE KEINWUNDER   
Renato Giustetto e Furio Sguayzer - 2021

Da Balme verso Pian della Mussa, dopo la fontana di Bogone, superare il tornante 38.5 e parcheggiare dopo 50 m. in uno spiazzo a sx di fronte a una villa in pietra con le finestre verdi, di qui dirigersi con facile percorso verso la parete orientata a sud. Sviluppo circa 500 m. Attrezzata da integrare un paio di volte per tiro con materiale medio-piccolo.     5b - 3a - 5b/c - 5b - 5c - 4a - 4a - 4a - 4a - 5c - 5a - 3a - 5c/6a - 4a - 5a

MAHSA    
Gian Maria Grassi e Renato Giustetto - 2022
- Dedicata a Mahsa Amini, giovane donna curda morta per non aver seguito le regole degli Ayatollah iraniani.

In 20-30 minuti da Balme dove si parcheggia nei pressi dell’Albergo Camussot al cui lato destro si imbocca il percorso di Labirinto Verticale. Raggiunta la base della parete, si sale a sinistra sul pendio erboso costeggiando la parete stessa per un centinaio di metri fino a raggiungere, prima di un canale con un grosso masso incastrato, un liscio diedro marrone e grigio molto appoggiato che porta all’attacco alcuni metri più in alto. Attrezzata a fix + alcuni chiodi, non occorre integrare, sono sufficienti 12 rinvii, fettucce/cordoni. Roccia ottima. Esposizione sud. Sviluppo circa 370 m.     5b - 5c - 5a - 5b - 3a - 6a - 5b - 5b+ - 5c+ - 6a+ - 5a - 5a - 5a - 5b

☼Pian della Mussa

1- punta delle Serene

QUI NON C'E' IL MARE    
Renato Giustetto e Furio Sguayzer - 2018

Dal parcheggio di Pian della Mussa davanti al Bar Ristorante Bricco raggiungere le tre casette bianche della Villa Sigismondi (fontana) e imboccare il sentiero n° 218 che porta al Passo delle Mangioire. Raggiungere Pian Saulera (grange), proseguire salendo e poco prima di raggiungere il Piano successivo (degli Alaman) in uno degli ultimi tornantini del sentiero individuare a sx un grosso masso con sopra due ometti e un lamierino incastrato (di qui è evidente in alto la placconata su cui si svolge la via). Deviare dunque a sx e salire un dosso per 60-70 m. tra rododendri e mirtilli (ometti), scendere sul lato opposto in leggera discesa fino a raggiungere una pietraia di grossi blocchi. Superare la pietraia in piano (ometti e segni blu) fino a portarsi sotto il pendio finale (piccolo nevaio residuo a inizio stagione) che si risale fino alla base della parete. La via attacca nella parte sx della parete su una placca grigia a dx di un grande diedro. Sufficienti 2 corde da 50 m. – 11 rinvii.
L1 muretto 5c poi verso sx più facile fino alla sosta. 45 m L2 salire la placca con passi di aderenza e fessurine superficiali 5b. 45 m. L3 uscire a sx con facile arrampicata obliquare a dx, verso la grossa svasatura (l’onda) e quindi un muretto finale che porta in sosta 3c. 45 m. L4 uscire a dx salendo per fessure parallele 5b, superare una liscia placchetta con un passo di 6a (aggirabile) e proseguire per fessurine superficiali fino alla sosta posta su un pilastrino. 48 m. L5 salire un breve diedro posto dietro il pilastrino della sosta 4a, sosta in alto a dx. 12 m. 1 fix con cordone. Discesa: A) doppie lungo la via (soste attrezzate con maillon). B) a piedi, scendere sul versante opposto fino a intercettare il sentiero che viene dalla punta principale, scendere verso dx (faccia a valle) fino al Colle delle Pariate dove si imbocca un canalone pietroso che porta al Pian degli Alaman, quindi a Pian saulera e Pian della Mussa. (1 h.30 – 2 h) C) a piedi con percorso un po’ più breve di B), scendere sul versante opposto fino a intercettare il sentiero che viene dalla punta principale, scendere verso dx (faccia a valle) appena raggiunta la crestina orizzontale scendere a dx in un canalino di erba e pietre, costeggiando la parete ovest riportarsi sul percorso di salita o procedere obliquando verso sx fino a scendere una larga depressione (ometti) che conduce a Pian degli Alaman.

2- contrafforti
delle Pariate

Dal parcheggio di Pian della Mussa davanti al Bar Ristorante Bricco superare le tre casette bianche della Villa Sigismondi (fontana) imboccando il sentiero n° 218 che porta al Passo delle Mangioire. Raggiungere Pian Saulera (grange), proseguire salendo per raggiungere il Pian dij Alaman, prima quello inferiore (m. 2354) e poi quello superiore (m. 2480), lasciando quindi a destra il sentiero che sale al Passo delle Mangioire, attraversare una zona palustre sul bordo inferiore e per ometti dirigersi alla larga bastionata che fa da base alle Pariate e il largo canale che porta al colle delle Pariate, all’imbocco del suddetto canale parte sulla destra Via attraverso il pollo. 600 metri di dislivello da Pian della Mussa. Le vie sono attrezzate a fix, servono una decina di rinvii, qualche fettuccia da spuntone e due o tre nut medi/medio piccoli (non obbligatori). Roccia buona. Esposizione Nord-Ovest. Sole in estate dopo le 11. Abbinabili alle vie a Punta delle Serene essendo sulla via di ritorno.

VIA ATTRAVERSO IL POLLO   
R.Giustetto-F.Sguayzer-W.Sbodio - 2019

L1 5a Dritti per la placca e proseguire su muretti a tacche su roccia molto bella. 43 m. L2 4b Dritto sulla sosta dopo un fix si può integrare in una ottima lama, proseguire su facili muretti a lame e ben appigliati. 35 m. L3 5b Dalla sosta obliquare a sin. puntando al fix in alto, salire un po’ per poi attraversare a sin. per prendere un verticale muro fino in sosta. 35 m. Discesa in doppia sulla via. Se si vuole invece uscire a piedi in alto, dopo l’ultima sosta salire sullo spigolo per grossi massi circa 20 m. giungendo così al “caos roccioso” delle Rocce Le Pariate, scendere quindi nel canale ritornando all’attacco.

CIAO FRIEND   
R.Giustetto-F.Sguayzer-W.Sbodio - 2019

- Dedicata a Dario Manfrinati, un grande amico.
Attacca 50 m. a destra di Via attraverso il pollo L1 5c Salire prima uno speroncino poi dopo un breve strapiombo continuare su placca articolata. 30 m. L 2 5b Salire sopra la sosta per un diedro svasato piegando verso destra per aggirare una placca dall’apparenza difficoltosa, ritornare verso sin. sfruttando buone tacche e lame. 30 m. L 3 e 4) Per uscire alle Pariate si può continuare a salire direttamente sopra la sosta, sono presenti alcuni chiodi, per circa 80-90 m. su speroncini rocciosi (un po’ di 3°) Discesa in doppia sulla via. Se si raggiungono le Pariate discesa a piedi verso sin. (ometti) fino al colle e quindi nel canale.

3- Rocca Tovo

Via Giustetto - Grassi - 2021
Renato Giustetto e Gian Maria Grassi

Parcheggiare a Grange della Mussa davanti al Ristorante Bricco, proseguire di fronte salendo il sentiero 218 fino a Pian Saulera. Di qui prendere verso sx il sentiero 219 fino al colletto scendere sul versante opposto e 50 m. dopo aver superato i ruderi dell’Alpe Losasset, a un grosso larice deviare a sx. Proseguire a mezza costa verso un grande monolito isolato, prima in leggera discesa e poi risalendo gradualmente verso la parete fino a incontrare una buona traccia, continuare costeggiando la base della parete e salire a una sella dove si trova l’attacco. Segni e ometti.   Sviluppo 200 m. Roccia buona. 5a- 5a+ 5b - 3b - 5c - 5c - 3a

☼Lities

1- rocca di Lities

Dal parcheggio all'ingresso del paese si segue la strada fino ad un piccolo spiazzo nei pressi di una curva a sinistra; svoltare a destra e proseguire in direzione di un'ampio prato (indicazioni per la Rocca), seguire il sentiero a sinistra, entrare nel bosco e seguire i segni che scendono verso il torrente e poi dopo il ponticello risalgono sul versante opposto.

1) Adesso basta! - 2) Come sono Togo - 3) Sputatemi addosso - 4) Good morning Vietnam - 5) Spigolo sud est - 6) Il Mago di Oz
Renato Giustetto e Giulio Scarca  2004 - 2005

VECCHIO CHIODO   Renato Giustetto 2012  Ritrovato un chiodo molto arrugginito segno di passaggi precedenti, valse la pena attrezzare un bel tiro.

In azzurro PORTO ALEGRE (naturale prosecuzione di America America in rosso)  Renato Giustetto 2007

COSI' MI DISTRAGGO UN PO'    Renato Giustetto 2012  (primo tiro Giulio Scarca 04)


2- agrieru

Renato Giustetto - 2006

Renato Giustetto - 2007   5c - 6a - 6a
A questa pur breve via tengo particolarmente. Due Nuvole sono i miei genitori a cui la dedicai dopo che da lassù mi furono custodi evitandomi un incidente potenzialmente grave.

Renato Giustetto - 2006

Renato Giustetto - 2006

3- cresta delle Torri

Renato Giustetto - 2006

Renato Giustetto - 2006

☼Rocca Sapai

HONKY TONK   7a - 6a - 6c+   Renato Giustetto e Gianni Ribotto - 1992
Accesso stradale: Viù, Polpresa, Cramoletti, piazzola a sinistra prima del ponte su Torrente Viana, dove parte la sterrata per gli alpeggi Sapai. Avvicinamento: percorrere la sterrata e in 20 minuti di giunge alla base dell'enorme e caratteristica pala.

val Lemina

☼Rocca Sbarua

SPERONE RIVERO
LA MADRE DEGLI IMBECILLI E' SEMPRE GRAVIDA
Renato Giustetto e Giulio Scarca   2004
PLACCHE GIALLE
MAMBO TANGO   Renato Giustetto   2004 TORRIONE GRIGIO
I SOLITI IGNOTI   Renato Giustetto - Roberto Salvaia - Mauro Zangrossi   2002


☼Torrione del Talucco

Renato Giustetto 2007

Renato Giustetto 2007

Il Torrione è raggiungibile dal Colle del Crò con la mulattiera che sale verso il monte 7 confini, dopo circa 10 min deviare a destra nel bosco (scritta su albero e cartello) seguire bolli rossi scendendo dopo la presa d’acqua in un boschetto, deviare a sinistra (segni rossi su albero abbattuto) e percorrere orizzontalmente un boschetto fino a una pietraia che si scende alla meglio (bolli rossi) fino alla base della cresta 7 confini; salire una cinquantina di m. e individuare gli attacchi a sinistra. Raggiungibile anche dal Col Chardonet (deviazione dal sentiero poco segnata) e dal Melano (deviazione poco segnata)

☼Torre Carla
Torre Livia
Torre Jennifer

In blu GOOD BYE BLUE SKY - Attrezzata 80 m.   Renato Giustetto   2008
In rosso LA TENTAZIONE E' FORTE - Attrezzata 110 m.   Renato Giustetto  2008
Avvicinamento dal Colle del Crò o dal Col Chardonet o dalla Rocca Sbarua in 45 minuti Dal Colle del Crò (ampio parcheggio) prendere la carrareccia in direzione del colle Sperina, qui giunti scendere per sentiero fino ad una stretta curva a dx, continuare fino Torre Carla 45 min. Dal rifugio Melano prendere il sentiero per Colle Sperina e dopo circa 15/20 min. sulla dx trovate la torre. In rosso NOBSTET - Attrezzata 6a max   G. Nobili e R. Giustetto   2001/2008
In blu DI NUOVO LUI? NOO - Attrezzata 6a max    Renato Giustetto   2008
Dal Colle del Crò (ampio parcheggio) prendere la carrareccia in direzione del colle Sperina, qui giunti scendere per sentiero fino ad una stretta curva a dx, continuare passando sotto Torre Carla e arrivare all'attacco posto qualche m. in alto. 40 min. Dal rifugio Melano prendere il sentiero per Colle Sperina e dopo circa 15/20 min. sulla dx trovate la torre. in rosso LUNE DI MATTINA 4c - 5c -5b
In blu ARCTIC SUNRISE 5c - 5b
In verde LE BRACCIA DI PANKU 5a - 5b - 5b
Renato Giustetto  2008
Avvicinamento dal Colle del Crò fino al Colle Sperina, scendere 50 m. direzione Sbarua-Melano, la Torre è la prima sulla sinistra.

Lago Nero - falesia

FALESIA DEL LAGO NERO
La falesia fu inizialmente chiamata 'La parete dell'est' da Renato Giustetto in fase di attrezzatura nel 1994 per quello che oggi è il 3° settore. In seguito gli alpini di Bousson hanno aggiunto altri tiri, per un totale di 22. Una piacevole falesia immersa in uno degli angoli più belli della valle, la Conca del Lago Nero. Nei tratti meno verticali la roccia è ricoperta da licheni, forse per la scarsa frequentazione che però non sempre è un male e possono talvolta infastidire. A volte gli appigli sono così vivi da risultare un poco dolorosi. L’esposizione a sud-est e la quota di oltre 2000 m. la rendono praticabile esclusivamente nel periodo estivo. Giunti a Bousson (3,5 km dopo Cesana Torinese, arrivando da Torino) si deve svoltare a destra seguendo le indicazioni per il Lago Nero. La strada sterrata è a tratti sconnessa ma si sale con qualsiasi macchina usando cautela. Al Lago Nero vi sono diversi spiazzi per parcheggiare. Raggiungere il Lago vero e proprio contornandolo alla sua sinistra (sulla destra si vedono pareti di roccia ma non sono parte della falesia). Una volta finito il lago proseguire dritti tendendo a destra e salire per qualche metro inoltrandosi nel piccolo vallone che si apre davanti a voi. La falesia si trova sulla destra ma non è visibile nè dalla strada nè dal lago. Circa 10-15 minuti a piedi dal parcheggio.

– 3° Settore

  • Datele un nome 5+
  • Iuniperus Mautinus 6B+
  • La Fessura l’ha più dura 7A
  • Miguelito 6C
  • La Bandata del Gestore 6B+

relazione completa

Elements

Text

This is bold and this is strong. This is italic and this is emphasized. This is superscript text and this is subscript text. This is underlined and this is code: for (;;) { ... }. Finally, this is a link.


Heading Level 2

Heading Level 3

Heading Level 4

Heading Level 5
Heading Level 6

Blockquote

Fringilla nisl. Donec accumsan interdum nisi, quis tincidunt felis sagittis eget tempus euismod. Vestibulum ante ipsum primis in faucibus vestibulum. Blandit adipiscing eu felis iaculis volutpat ac adipiscing accumsan faucibus. Vestibulum ante ipsum primis in faucibus lorem ipsum dolor sit amet nullam adipiscing eu felis.

Preformatted

i = 0;



while (!deck.isInOrder()) {

    print 'Iteration ' + i;

    deck.shuffle();

    i++;

}



print 'It took ' + i + ' iterations to sort the deck.';

Lists

Unordered

  • Dolor pulvinar etiam.
  • Sagittis adipiscing.
  • Felis enim feugiat.

Alternate

  • Dolor pulvinar etiam.
  • Sagittis adipiscing.
  • Felis enim feugiat.

Ordered

  1. Dolor pulvinar etiam.
  2. Etiam vel felis viverra.
  3. Felis enim feugiat.
  4. Dolor pulvinar etiam.
  5. Etiam vel felis lorem.
  6. Felis enim et feugiat.

Icons

Actions

Table

Default

Name Description Price
Item One Ante turpis integer aliquet porttitor. 29.99
Item Two Vis ac commodo adipiscing arcu aliquet. 19.99
Item Three Morbi faucibus arcu accumsan lorem. 29.99
Item Four Vitae integer tempus condimentum. 19.99
Item Five Ante turpis integer aliquet porttitor. 29.99
100.00

Alternate

Name Description Price
Item One Ante turpis integer aliquet porttitor. 29.99
Item Two Vis ac commodo adipiscing arcu aliquet. 19.99
Item Three Morbi faucibus arcu accumsan lorem. 29.99
Item Four Vitae integer tempus condimentum. 19.99
Item Five Ante turpis integer aliquet porttitor. 29.99
100.00

Buttons

  • Disabled
  • Disabled

Form